Senza limiti

02.08.2022

Ed era già tutto perfetto...
e non lo sapevamo
e ci siamo dovuti perdere,
per ritrovarci

"Il martello che batte sul chiodo della croce fa un rumore stridente.
Non è il rumore del metallo sul metallo a renderlo tale,
ma il suono dell'ingiustizia, di un enorme torto che cambia le sorti della vita."

Non so perché mi sia venuta in mente questa immagine che in realtà nasce dal suono di un colpo e un colpo ancora

E pensare che stavo ricordando il momento in cui mi sono resa conto di essere in trappola,
di aver costruito intorno a me mura immense fatte di regole e credenze che credevo giuste, irremovibili, certe.

Una fortezza che avrebbe dovuto proteggermi dagli errori e dal dolore

E poi d'un tratto ti svegli e ricordi che un tempo eri circondata da un prato meraviglioso fatto i luce e profumo di natura.
Un mondo amico, con il vento che accarezza l'erba e ti scompiglia i capelli.

Poi iniziano i "non si fa"

E senti il colpo che batte

"Non ti fidare" ed un altro colpo che batte

"Non credere" ed un altro colpo ancora...

E negli occhi delle persone vedi giudizio per ogni tuo lato incompreso.
Cerchi parole articolate per spiegare chi sei, emozioni da esprimere con codici che non sono i tuoi, cercando di parlare una lingua che non è più vera

Codici comunemente accettati per sentirsi parte di... Parte di che? Parte di chi?

In un mondo che usa codici che non ci appartengono,
regole che non hanno il ritmo del cuore...

E soffri

Soffri, perché, per quanto ti sforzi di parlare quella lingua, hai sempre la sensazione di non essere capita

Soffri perché per quanto ti sforzi di mettere quel vestito conforme, tanto ti senti nascosta e invisibile

Soffri, perché sorridi per non dire che stai male e piangi per dire che sei felice
e non ti riconosci più allo specchio perché tutto ciò che hai, è una maschera, che non sai dove l'hai presa o se qualcuno te l'ha messa addosso e non te ne sei neppure accorta...

E soffri, ogni singolo giorno

Ti spegni, un soffio alla volta

Fino a quando ti risvegli

E vedi il vero

E ti accorgi che il castello di convenzioni, idee, censure che hai costruito intorno a te,
 non ti protegge ma ti intrappola

Ti accorgi che non hai bisogno di barriere, torri e fortezze
Non hai bisogno di nulla, se non di te.

Che il disegno originale era perfetto così

Con una distesa verde, colorata dal profumo dei fiori

E capisci che sei libera
Sei sempre stata libera!

E allora ti ami di più
Ti mostri,

A te stessa

e ti riconosci

E sei!


Sei libera
E hai una luce unica
La Tua luce unica

E non hai più paura di essere ferita

Perché anche le ferite sono parte della vita e sono più lievi della paura
Perché la paura di essere feriti è soltanto un illusione

L'amore ricolma ogni cosa
E non c'è ferita, paura o vuoto che possa resistergli...