La paura di meritare di meglio

18.04.2021

La paura di meritare il meglio
Di poter finalmente essere felici ottenendo, con il giusto impegno, quello che abbiamo sempre sognato.

Lo chiamano auto sabotaggio e ce l'hanno insegnato attraverso frasi come:
"Troppo bello per essere vero", "I soldi non si possono fare in modo onesto", "Chi si accontenta gode" o "Prima il dovere e poi il piacere"

Insomma tutt'altro che la strada per la felicità

E dopo anni passati a sentire queste cose ci ritroviamo soffocati, sentiamo il respiro corto e cerchiamo con tutti noi stessi di trovare una nuova strada, la strada appunto della felicità.

Ma la strada è lunga, perigliosa, ricca di tante briciole di pane che cerchiamo e raccogliamo giorno per giorno e ci portano dritte dritte verso il luogo più misterioso: dentro noi stessi!
Ci scopriamo, quasi come se ci vedessimo, davvero, per la prima volta, e capiamo che tutto inizia con una domanda:
Tu cosa vuoi?

Ecco, da qui inizia finalmente la vera strada della felicità.
Quella vissuta, non cercata.

Il bello di questo viaggio e che nel percorrerlo troviamo un sacco di persone.

Prima ci troviamo accerchiati da quelle che ci spingono a cercare "altro" e poi, quando la nebbia si dissolve, e cominciamo a vedere davvero con nitidità, scopriamo che attorno a noi ci sono altre persone, quelle che camminano sulla stessa nostra strada. Quelle che brillano di un'altra luce, quelli che hanno trovato se stessi e vivono la loro strada della felicità come te.

Questo mio percorso è iniziato da tempo. Sapevo che si poteva stare meglio e volevo arrivarci. Ogni volta che credevo di essere arrivata ho scoperto un'altra svolta, ho lasciato indietro un altro peso e trovato un altro aggancio per salire in vetta.
Quando trovi davvero te stessa finalmente scopri cosa significa bere l'acqua cristallina o respirare il profumo dell'aria pulita, come quella dopo una grande pioggia o una nevicata...
e tutto cambia.
Quando sai che stare bene è davvero possibile, inizi a camminare nella vita quotidiana come se fossi sollevato da terra, e affronti i problemi che arrivano, da tutta un'altra prospettiva, ed anche nei peggiori guadi sai di essere più forte, riesci a vedere più lontano, a vedere, a vedere il cielo blu sopra di te.

Quando scopri davvero questo, dentro di te, non puoi più tornare indietro. Ormai hai il segreto della vita dentro di te e puoi affrontare qualsiasi tempesta.

Questo periodo mi ha messo alla prova lavorativamente strappandomi il mio grande progetto che non si sa ancora se ripartirà e, di conseguenza, anche economicamente le conseguenze sono state pesantissime...
<< non è facile ammetterlo ma proprio per questo lo condivido, lo dico per ricordarti che anche se senti di avere le ossa rotte so cosa vuol dire... ma rialzarsi è ancora possibile>>
ma dal punto di vista personale ho deciso di trovare il tempo per crescere ancora e ancora e di nutrire la parte più bella.

Ho iniziato un percorso nuovo che mi ha permesso di ritrovare buona parte della forma fisica che avevo perso da anni, di ottenere risultati che non credevo più possibili e infine di scoprire che, condividendo tutto questo, posso permettere ad altri di raggiungere i miei stesi traguardi o, meglio ancora, i loro traguardi e, dulcis in fundo, posso addirittura costruire un nuovo stile di vita e un reddito.

Uno stile di vita nuovo che parte dal lavorare in team con persone piene di energia, di condividere un percorso di cura di se e degli altri (a scanso di equivoci preciso che non sono un medico quindi l'espressione va intesa "nel avere rispetto e attenzione per se stessi e per le gli altri" e NON in senso medico)

Conoscere e aiutare altre persone, indipendentemente dal fatto che poi ci possa essere o meno un guadagno, diventare compagni di viaggio, fare la strada assieme mentre ognuno conquista i propri traguardi.

E anche se so che ci sarà ancora qualcuno che mi dirà "che è troppo bello per essere vero", o che "la felicità non dura" io, ormai, ho visto oltre, so cosa mi aspetta e non vedo l'ora di arrivarci, non mi fermerò più ad aspettare un via libera fuori di me e (restando in tema di modi di dire...) sono certa che "chi mi ama mi segua"