Energia Nuova

01.06.2018

A volte ci si riscopre piene di vita e con una voglia matta di cominciare nuove avventure.

A volte si prende la paura di cambiare davvero e affrontare sfide nuove e la si veste con gli abiti delle persone che ci sono care e le usiamo come alibi (ho una famiglia a cui pensare/mio marito non sarà d’accordo/se lo dico a mia moglie mi riderà in faccia/ i  miei genitori mi odieranno)  e si nascondo li dietro i propri sogni. Cosa accade quando dietro alle porte di questi alibi (famiglia, marito, figli, genitori, lavoro) si nascondono tanti desideri?
Beh è come riempire un armadio!
Ci saranno desideri che ci stanno comodi, non c’è che dire, non disturbano neppure ma ce ne saranno altri troppo grandi per rinchiuderli e cosi si rischia che d’un tratto tutto esploda e travolga tutto ciò a cui tenete con la forza di uno Tzunami.
Ci sono momenti nella vita in cui senti dentro un’energia prorompente che ti fa sentire viva e speciale. Come donne abbiamo l’insana abitudine a trascurare la nostra felicità e a trovare mille scuse per essere infelici. Così ci si ritrova a mettere tra noi e la felicità quanti più ostacoli possibili.
Questo atteggiamento è molto pericoloso.
A volte il modo migliore per procrastinare è mettere un alibi a tempo mettendo davanti i figli, cioè li frapponiamo tra noi e i nostri sogni.
Diciamo a noi stesse che aspettiamo finché i figli saranno più grandi e autonomi prima di pensare a noi e finiamo col credere che loro non siano mai abbastanza grandi per farcela da soli.
La verità è che la paura di osare ti blocca e prendi tempo; cosi tanto tempo che ad un certo punto lasci andare quell’idea come una barchetta di carta che si allontana nel fiume  all’orizzonte. Bisogna però stare attente a non credere alle nostre stesse bugie.
Può accedere, infatti, di cominciare a credere davvero che i nostri sogni li accantoniamo per qualcun altro (e non per nostra scelta o paura) e si corre il rischio di coltivare in fondo al cuore la più triste delle gramigne: il rancore. Quel sottile filo di rancore che si mescola all’amore ma che cresce e si nutre delle nostre paure e insicurezze nascoste e rischia di contaminare anche le cose belle.
Molto più facile coltivare il rancore senza che neppure ci si renda conto che sta accadendo avviene quando tra noi e il nostro sogno mettiamo i nostri genitori (cioè coloro che ci hanno dato le ali per volare) o il proprio marito (o moglie) cioè il nostro pari, la nostra forza, l’altra metà del cielo (a volte qualcuno ci mette anche degli amici ma questo non lo affronto proprio).

Se permettiamo che questo accada, prima o poi, l’armadio dei nostri sogni esploderà e, se crediamo che la colpa è di qualcuno, finiremo per rovinare anche quel legame speciale per il quale siamo stati disposti (così abbiamo detto) a sacrificare tutto il resto.

Certo non tutte le idee si possono realizzare.
Alcuni progetti che avevo pensato anni fa oggi non mi interessano più, hanno semplicemente perso la loro forza.
Ma, se hai dentro un desiderio grande che risveglia la tua profonda forza vitale, credo sia importante dedicargli qualche minuto di riflessione, prenderti il tempo per lasciare che l’idea maturi dentro di te e riveli la sua energia.
Ho imparato che nella vita ci sono strade che ci aspettano e nel momento in cui decidiamo di percorrerle si aprono opportunità inaspettate e accadono cose incredibili.

Parliamone per scoprire in te le risorse che ti sostengono e guidano vesto la tua meta speciale e troverai soluzioni che ora non riesci ancora a immaginare. A presto. Cinzia