Cinzia Pol

Counselor Olistico ad orientamento Sistemico-Relazionale 


Una passione che parte da lontano...

Forse era già scritto quando sono nata prima di una sorella e 5 cugini...
Forse gli altri lo avevano visto prima di me quando mi dicevano che ero brava con i bambini e mi avevano suggerito di fare la maestra...
L'ho sentito dentro quando ho scelto di costruire la mia famiglia ed essere mamma...
È stato chiaro quando ho scelto di iscrivermi al corso Counselig al Cortivo di Padova

Ma è servita molta strada per poter guardare indietro e vedere che tutto il percorso aveva un filo conduttore che prima mi era invisibile.

Una vita affianco a...

Dalla 5 elementare ho cominciato ad andare ogni anno in ritiro con un gruppo di ragazze in un luogo bellissimo in montagna per scoprire quanto bello sia darsi il tempo per riflettere, confrontarsi e aprirsi agli altri.

Dal 1991 ho iniziato a fare l'animatrice alla parrocchia di San Vendemiano. Non la classica animatrice che canta e balla dal palco ma al fianco dei ragazzi per vederli crescere, confrontarsi e accompagnarli. Dal 1992 ero la responsabile delle attività manuali del mio gruppo nella prima parte del Grest e accompagnatrice di due ragazze disabili nella parte che gli altri dedicavano allo sport. Per questo posso ringraziare Don Fortunato che aveva il coraggio di accompagnarci e metterci tra le mani delle responsabilità, quando ero così giovane che nessun altro avrebbe pensato di farci fare così
tante cose. Mi sono organizzata facendo ricerche e introducendo nuovi progetti come bacheche in legno, candele, filografia e bracciali particolari oltre a disegno su vetro e incisione su cuoio. Stare al fianco di Sara, disabile fisica, e a Elisa disabile mentale è stato magnifico, in un'età in cui tutto è possibile e c'è la pazienza e il tempo di insegnare, sapendo che qualcosa accadrà, anche se ci può volere un mese per insegnare ad allacciarsi le scarpe. 

Dal progetto di vita al matrimonio

Nel 2000 mi sono sposata con Diego e assieme abbiano iniziato il nostro progetto più bello ed oggi abbiamo Eleonora e Matteo che allietano e riempiono la nostra vita. 

Questo sicuramente è stato il periodo più significativo della mia storia perché essere madre è una palestra di vita che non si ferma mai.

Avevo solo 23 anni e tante idee che nel tempo sono maturate e lui è cambiato con me nella crescita, consapevoli di essere l'uno per l'altra un continuo stimolo a cercare il meglio e un porto sicuro su cui contare nei tempi di tempesta.

Un Parco Divertimenti per dare spazio alle famiglie

Nel 2005 è nato il progetto Gaia Park e abbiamo trasformato un capannone industriale in un parco divertimenti coperto per bambini. Questo mette sicuramente in evidenza la mia indole idealista. Lo scopo di questo luogo è dare uno spazio di incontro per le famiglie, un posto sicuro e riscaldato dove i bambini posso giocare in sicurezza in compagnia con i propri genitori.
Abbiamo scelto di dare uno spazio sano, libero da videogiochi, per favorire il dialogo e l'incontro. Sono convinta infatti che a volte una chiacchiera con un altra mamma con cui condivide pensieri preoccupazioni e soluzioni sia una grande risorsa e dare lo spazio di incontro è alla base del mio progetto.

Non tutti i mali vengono per nuocere...

Ad un certo punto della mia vita molte cose hanno cominciato a diventare faticose e sembrava che tutto si complicasse sempre di più. Da questa difficile situazione ho cominciato a chiedermi se ci fosse "qualcosa di meglio". Ho cominciato ad interrogarmi sul mio scopo e sullo scopo stesso della vita. E così, come sempre accade, si avvera ciò che disse Gesù 2000 anni fa: "chiedi e ti sarà dato".
Quando sono stata pronta per "accettare dei consigli" ho potuto vedere le briciole di pane. Così, passo dopo passo, ho avuto occasioni costanti di crescita personale attraverso libri, persone, eventi che hanno arricchito la mia vita e, come in una convergenza destinata a portarmi in un punto preciso della mia vita, ho iniziato ad affidarmi all'idea che qualcosa
di nuovo, inaspettato e perfetto mi stava aspettando...

Nell'agosto del 2014 ho avuto un infortunio che mi ha costretto alla sedentarietà per un lungo periodo. Così ho dovuto imparare ad organizzarmi diversamente ma soprattutto mi ha costretto ad avere del tempo libero che prima non mi sarei mai concessa. Fin da subito ho avuto, dentro di me, la sensazione che "non tutti i mali vengono per nuocere" e così ho atteso che tutto accadesse... E in un momento di ozio ho acceso la TV e mentre cambiavo canale ho incrociato la fine di un intervista ad un Couselor di cui non so neppure il nome perché è finita subito. Ho cambiato giusto in tempo per sentire cosa fosse il Couselor e 15 minuti dopo avevo già scritto due mail... Una al Cortivo. Un nuovo progetto di vita...

Potrei dire che sono arrivata al Cortivo di Padova per curiosità ma in realtà ho sentito da subito che stavo andando incontro al mio appuntamento con il futuro e la sensazione è stata fortissima durante il colloquio e la scelta inevitabile di iscrivermi.

Rimettermi in gioco a 38 anni e ricominciare a studiare non è stato facile.

Poi c'è stato il primo seminario in presenza con Attilio ed il mio SI al "nuovo" é stato definitivo.

Questo percorso è stato un passo nella strada della mia vita è quanto ho maturato in questi 3 anni risulta quasi incredibile anche a me.

Ho ricevuto molto sia dal Cortivo che dalla vita e oggi baso il mio futuro sulla consapevolezza che questa vita e una tappa della nostra anima, una parentesi nell'eternità in cui abbiamo l'occasione di scegliere se fare del nostro meglio o essere indifferenti.

Scelgo di esserci, qualsiasi cosa mi porti incontro il destino, e la vita appare come una meravigliosa incantevole avventura di cui ogni persona è una parte meravigliosa compreso tu che mi leggi in questo momento.

Le nostre strade si sono incrociate, benvenuto nella nostra vita.